“Abbiamo deciso di rimanere accanto alle persone più deboli e più fragili”. Con queste parole il Presidente di NSA Gabriele Carradori aveva aperto la prima diretta su facebook il giorno 10 marzo, all’indomani del decreto annunciato dal premier Conte. Diretta che si era conclusa con “ribadiamo il concetto che resteremo vicino agli ultimi”. Lo spirito di solidarietà non è venuto meno in questo periodo difficile, anzi. La disponibilità dei nostri volontari nell’affrontare l’emergenza corona virus è stata riaffermata e si è rafforzata su più fronti. Già a fine febbraio NSA ha risposto all’appello esteso alle Associazioni di Protezione Civile di tutta la regione iscritte al COV, Coordinamento OdV di Protezione Civile della Regione Lazio, contribuendo in data 25 febbraio all’allestimento di una struttura denominata PASS (acronimo che sta per “Posto Assistenza Socio Sanitaria”) presso l’ospedale Lazzaro Spallanzani: uno spazio esterno alla struttura ospedaliera adibito al fine di accogliere sospetti contagiati e ulteriori malati. In seguito, in data 24 marzo e sempre su attivazione della Regione Lazio, i nostri volontari hanno partecipato al montaggio di tende pre-triage presso l’Ospedale CTO Andrea Alesini. Ma il loro contributo in questo momento di emergenza non è stato circoscritto solo a questi interventi. Oltre a rimanere disponibili per tutte le attività inerenti alla protezione civile (come le emergenze di tipo calamitoso), i nostri volontari stanno gestendo l’attività del banco alimentare attraverso la consegna delle derrate a domicilio. In collaborazione con l’associazione Fukio e nel rispetto di tutte le norme emanate in materia di protezione dal possibile contagio, NSA sta procedendo con la consegna di n. 15 pacchi di spesa al giorno, distribuita su due turni.
Oltre alle famiglie già supportate attraverso il quotidiano banco alimentare, i ragazzi assistono altri nuclei segnalati dal Municipio all’avvio dell’emergenza sanitaria, portando aiuto in totale a circa 140 famiglie in tutto il quartiere e provvedendo alla consegna sia di viveri che di farmaci.Roma Capitale ha infatti attivato con la Protezione Civile capitolina un servizio di assistenza domiciliare a sostegno di persone anziane, con difficoltà motorie ecc. che hanno problemi per il rifornimento di generi alimentari, beni essenziali e farmaci, in collaborazione con il Banco Alimentare e il Banco Farmaceutico. Sono numerose le chiamate (circa un migliaio da domenica scorsa) ricevute dalla Sala Operativa della Protezione Civile capitolina, attiva H24.
Dal giorno 16 marzoNSA ha inoltre istituito, in collaborazione con altre due associazioni, uno sportello psicologico telefonico attivo 12 ore al giorno. Questo per dare un sostegno non solo ai cittadini, ma anche a operatori sanitari, soccorritori, forze dell’ordine, impegnati in prima linea a fronteggiare questa difficile emergenza.
Attraverso i vari canali social (Facebook, Instagram, ma anche il sito internet), NSA Roma Nord invia costantemente aggiornamenti e news sulle proprie attività, al fine di rendere la propria disponibilità accessibile a chiunque necessiti di aiuto. Inoltre provvede, anche attraverso i video diffusi, a fornire tutte le indicazioni sulle disposizioni ministeriali, costituendo un sostegno anche informativo per tutti i cittadini.
La nostra associazione è in prima linea nell’affrontare questa difficile emergenza, allo scopo di salvaguardare il benessere dei cittadini e di apportare tutto il sostegno possibile soprattutto ai più deboli. Il lavoro svolto è duro e certamente comporta dei rischi, ma la dedizione dei nostri ragazzi e l’impegno affinché l’emergenza non si trasformi in un dramma sociale è ancora più grande.
Per questo motivo NSA ha bisogno del contributo di tutti, per poter proseguire questo compito a supporto dei più bisognosi. Aiutaci ad aiutare è uno dei nostri motti con cui chiediamo un aiuto a chiunque voglia sostenere il nostro lavoro e contribuire personalmente alla nostra missione, soprattutto in questa grande emergenza in cui siamo coinvolti tutti.